Il Ministro dell'istruzione nega la realtà #scuoladellafantasia

fantasia
Per il ministro il problema dei contributi volontari per le famiglie che mandano i loro figli a scuola, diventati troppo spesso sostanzialmente obbligatori, si risolverebbe con una circolare, le classi pollaio sarebbero un fenomeno circoscritto, i ritardi nelle assunzioni dei precari a inizio anno ammonterebbero a pochi casi e iQuota 96 sarebbero un incidente increscioso, senza responsabili. Abbiamo assistito a un tentativo di arrampicata sugli specchi imbarazzante e se queste sono le premesse alla Buona Scuola, il mondo dell’istruzione riceverà presto una brutta sorpresa.

Se i temi in questione non fossero molto seri, certe affermazioni fantasiose meriterebbero lo scherno. Il ministro ha avuto il ‘coraggio’ di dire che quest’anno le scuole sono pulite e che i lavoratori ex Lsu avrebbero acquisito professionalità che potrebbero spendere anche nelle aziende edili. Ancora, Giannini ha parlato di un miliardo di euro in arrivo per la scuola, ma non chiarisce se si tratta dello stesso miliardo che, secondo quanto anticipato dal Sole 24 Ore, il Miur dovrebbe tagliare al suo budget

Nella buona scuola, il Governo ha deciso di colpire gli stipendi dei docenti, di tutti i lavoratori del comparto scuola, con tre anni di blocco stipendiale, che porterà per lo Stato un risparmio di oltre un miliardo di euro e poi vi è una riforma strutturale che porta un risparmio sulla pelle dei docenti di circa 25 mila euro in media strutturale

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