Tagli alla scuola, tagli alla sanità, tagli alla ricerca. Siamo commissariati dalla finanza speculativa che guida l’Europa.
Ancora tagli nella ricerca con enti già alla canna del gas che rischiano sempre più non riuscire a pagare i propri dipendenti con tagli fino al 4% delle risorse ai singoli enti e una riduzione complessiva del 2%. L’Europa ipocritamente pone per il 2020 l’obiettivo di destinare alla ricerca il 3% del Pil. Non solo siamo dunque lontanissimi da quel traguardo, ma nel Def il Governo pone l’asticella per il 2020 all’1,53% del Pil. In sostanza, abbiamo alzato bandiera bianca.
Infine, a distanza di due anni non è ancora stato ratificato dall’Esecutivo il Piano nazionale della ricerca settennale 2014-2020. Un paese sempre più in asfissia a causa di chi ha deciso di mollare o consegnare le chiavi del Paese in mano ai soliti partiti. Noi continueremo a lottare in Italia contro i carri armati economici della troika.
