Abbiamo finalmente i treni ma manca il personale, sembra quasi che siamo pazzi o scemi – è con queste parole che l’Eav annuncia ulteriori soppressioni sulle linee Vesuviane, un paradosso.
Spero che chiunque stia dirigendo in questo momento l’Eav sappia del danno enorme che sta producendo alla Campania. Sono saltate le corse indirizzate a molte stazioni importanti con siti culturali con numerosi turisti come Ercolano, Villa delle Ginestre a Torre del Greco, residenza di Giacomo Leopardi per la quale il MIC ha investito più di 2 milioni per restauri, Pompei santuario, oggi addirittura si cancellano tutte le tratte isolando la costiera sorrentina in un momento storico per l’intero paese, in cui ognuno di noi sta indirizzando le proprie forze sulla ripresa economica e sul rilancio turistico .
Quello che accade e ciò che si legge sul comunicato sa di ripicca contro i lavoratori a cui è chiaro a tutti, non possono sostenere con uno straordinario su un intero orario di corse. Se così fosse saremo sicuramente al limite della legalità contrattuale e se la direzione giunge a queste scelte è evidente che la politica assunzionale non ha funzionato.
Sono anni che il sistema dei trasporti campano naviga a stento, e i cittadini non vedono alcun piano di rilancio per la circumvesuviana nè in termini di mezzi nè in termini di assunzione di personale.