
Non solo con il nuovo testo della contro-riforma della scuola si mantengono il preside monarca, la chiamata diretta degli insegnanti, l’ingerenza dei privati nella scuola pubblica statale e gli sgravi per le paritarie, ma scompaiono le assunzioni.
Restano quelle già programmate e le nuove saranno solo giuridiche.
Così il presidente del consiglio riesce nel suo vero colpo gobbo costituito in 3 fasi:
1 – Tagli in legge di stabilità nel 2014 compensati da un miliardo per la buona scuola
2 – Ritardo nel presentare il disegno di legge ( Renzi 3, il maldestro) così da far saltare le assunzioni per tempi tecnici
3 – Si riprende il malloppo di un miliardo e restano i tagli
Il PD non avrà tregua fino alle dimissioni dell’esecutivo. #ESPATRIAPD