Il #M5S non si ferma qui. Anche se l’emendamento per la stabilizzazione dei lavoratori sul decreto enti locali è stato prima svuotato e poi bocciato mercoledì in commissione ritorneremo alla carica la prossima settimana in aula con azioni clamorose, facendoci forza delle numerose petizioni ricevute e mozioni di consigli comunali che sono stati spediti nei nostri uffici. Non deluderemo la partecipazione di cittadini e lavoratori sul territorio che sono con noi in questa battaglia
Come già annunciato la settimana scorsa non c’è alcuna volontà politica di procedere all’internalizzazione del servizio di pulizia delle scuole e dei loro lavoratori. Il Governo ha intenzione di risolvere il problema con nuovi appalti, con nuove mansioni per i lavoratori.
Tutto però è rimandato a Luglio.
Le scuole così quest’anno resteranno sporche, nelle condizioni pessime di quest’ultimi mesi e nulla verrà risolto dal 1 luglio con i nuovi appalti per mezzo miliardo sulla manutenzione a meno che i lavoratori contravvenendo ai loro nuovi contratti invece di fare i manutentori faranno la pulizia fuori ad ogni legalità che saremo pronti a denunciare.
E così il ministro del Lavoro Poletti (ex presidente di LegaCoop) subito si metta all’opera per garantire 450 milioni a cooperative e ditte di pulizie. Il conflitto di interessi lo vediamo sempre e solo noi. I maliziosi del #M5S .
Anche se il personale in esubero dalle ditte di pulizie venisse riassorbito per queste nuove manzioni avremo persone che non hanno mai svolto queste mansioni che dopo poche settimane di corso si troveranno a dover intervenire su impianti elettrici, su tubature e opere murarie scolastiche. Se questo è il piano di Renzi per la messa in sicurezza delle nostre scuole incomincio ad aver ancor più paura per gli studenti che frequentano le scuole.