Le famiglie a scuola risparmiano grazie al M5S. La rivoluzione della scuola digitale

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Il #M5S ha una visione della #scuola moderna che passa attraverso una cultura della condivisione, della cooperazione e della costruzione del sapere, attraverso una collaborazione attiva dei diversi attori della scuola: insegnanti, studenti e famiglie. In questi pochi mesi di legislatura siamo riusciti ad inserire un grimaldello per la costruzione di una scuola digitale che tenga conto di tutti questi valori. La filosofia Open Source diventa scuola.

L’emendamento approvato del #M5S è il primo passo verso una graduale abolizione dei libri di scuola stampati sostituiti da libri multimediali e realizzati insieme ai docenti con video, immagini in movimento, esercizi multimediali. Quel famoso fardello che vediamo sulle spalle di tantissimi bambini , con zaini stracarichi di libri e possibili danni posturali per i bambini, potrebbe divenire presto preistoria, con libri ed aule digitali, pronti ad una nuova scuola Open Source

Ecco il testo a mia prima firma dell’emendamento approvato nel decreto istruzione
“Al fine di potenziare la disponibilità e la fruibilità, a costi contenuti di testi, documenti e strumenti didattici da parte delle scuole, degli alunni e delle loro famiglie, nel termine di un triennio, a decorrere dall’anno scolastico 2014/2015 anche al fine di consentire ai protagonisti del processo educativo di interagire efficacemente con le moderne tecnologie digitali e multimediali in ambienti con software open source e di sperimentare nuovi contenuti e modalità di studio con processo di costruzione dei saperi, ogni dipartimento negli istituti scolastici elabora il materiale didattico digitale per una specifica disciplina che potrà essere assunta come libri di testo per la disciplina di riferimento; l’elaborazione di ogni prodotto verrà affidato ad un docente supervisore che crea uno staff di docenti in collaborazione con gli studenti delle proprie classi in orario curriculare nel corso dell’anno scolastico. L’opera didattica multimediale sarà registrata con licenza creative commons “Attribuzione-Non Commerciale-Condividi allo stesso modo (CC BY-NC-SA)” e successivamente inviata entro la fine dell’anno scolastico al MIUR che individuerà un sistema per renderla disponibile a tutte le scuole pubbliche del territorio italiano anche adoperando piattaforme digitali già preesistenti prodotte da reti nazionali di istituti scolastici e nell’ambito di progetti pilota del Piano Nazionale Scuola Digitale del MIUR per l’azione «Editoria Digitale Scolastica». ”

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