Il Mattino, Caltagirone, Acea, Gori, il servizio idrico privato e il fango per il #m5s

  • Post category:Acqua
  • Post comments:0 Commenti

alex
Il #Mattino controllato da #Caltagirone, suocero di #Casini, con importanti partecipazioni in #Acea il principale operatore nazionale privato del servizio idrico integrato, che a sua volta ha sostanziali partecipazioni in #GORI , ha scritto un articolo sui parlamentari 5 stelle con numerose falsità, parziali verità ed illazioni. Con i miei avvocati sto studiando la possibilità di una querela.

Quali sono i passaggi gravi de IL MATTINO

Quando il giornalista scrive:
a) trucco
b) utilizzano qualche escamotage per il pagamento dei contributi
c) dopo la parola “escamotage” inserire il periodo “…non risultano aver pagato alcun contributo previdenziale…” fa pensare a delle illegalità.
d) sempre proseguendo dopo la parola “escamotage” dire: “altri hanno inventato il sistema della ditta individuale”
e) ma alcuni aspetti dell’attuale vicenda, con la creazione di ditte individuali, rasenta per qualche esperto il <>
f) riferendosi ad Angelo Tofalo afferma che: ha inventato un sistema tutto suo ha infatti creato la ditta individuale….
g) esenzione totale del pagamento di contributi, associandolo all’osservazione: contributi che vengono coperti dall’Inps, cioè da tutti noi
h) il modello ditta individuale (quindi proseguendo il ragionamento del combinato disposto dei punti b)+c)+d)+e) “ha convinto anche …..”
h-bis) …vantaggi di tipo fiscale…
i) Per altri quattro la situazione è un tantino più complessa. Dai loro rendiconti ….senza però che risultino all’Inps i relativi versamenti dei contributi.
l) proseguendo sulla scia delle illazioni appare con una luce grave anche la scritta in grande: “CONSULENZE… nessun versamento per gli esperti interpellati”
m) Giorgio Sorial …. ha optato anche lui per la ditta individuale… (affermazione che visto il significato che il giornalista in precedenza insinua sulla ditta individuale, diventa un modo per dire anche Sorial ha fatto il furbo)

Alla luce dei fatti suesposti c’è una quantità di pressapochismi ed inesattezze che l’articolista che Fulvio Scarlata dovrà spiegare….

================
RIFLESSIONI:
– I dati che sono stati indicati dall’articolista, dove puntualmente conosce l’esatta indicazione della descrizione riportata dagli archivi INPS, sono stati comunicati dall’INPS ovvero pubblicati da Angelo sul suo sito internet (sono dati NON pubblici. L’INps è responsabile della fuga di informazioni).

In riferimento alla mia posizione, per quanto riguarda il “sistema” citato da “Il Mattino” della ditta individuale, si fa presente che :
– ai fini INPS, i termini “ditta” e “azienda” sono utilizzati per tutti i soggetti che sono titolari di posizione assicurativa, ed indipendentemente dalla loro qualificazione economica. Conseguentemente, anche un soggetto che non pone in essere alcuna attività economica, come il parlamentare soggetto privato non titolare di partita IVA, è individuato dall’ente previdenziale con l’utilizzo dei termini “Ditta”, che precede il cognome e nome, ed “Azienda” ai fini dell’assegnazione della posizione assicurativa. L’INPS, all’atto dell’attribuzione del numero matricola all’onorevole Luigi Gallo, individua come Codice Statistico Contributivo l’attività di “Membro del Parlamento nazionale”;
– per l’aspetto fiscale, non essendo inquadrata la posizione ai fini IVA (si allega interrogazione anagrafica all’Agenzia delle Entrate), per lo stesso motivo di cui sopra (non pone in essere alcuna attività economica), non è ammessa alcuna deduzione di “costi di produzione” (cosi come riportato erroneamente nell’articolo), essendo il parlamentare dipendente della Camera dei Deputati: in sede di dichiarazione, il parlamentare riceverà la certificazione dei redditi (CUD) dal sostituto di imposta (Camera dei Deputati, appunto) e calcolerà le imposte detraendo da esse le ritenute subite. Il costo sostenuto per l’utilizzo di un collaboratore non è riconosciuto dal TUIR quale onere deducibile.
Per quanto riguarda l’esistenza di presunti “sgravi totali per gli assistenti che ha assunto”,sono in possesso dei documenti dell’INPS che certificano l’assenza di sgravi (vedi campo vuoto alla voce “Codice autorizzazioni” del DM80 allegato) e la contribuzione piena che regolarmente ogni mese verso con modello F24 per il suo collaboratore in base alla classificazione assegnata dall’INPS.
In ultimo, la forma di assunzione a tempo determinato full time operata, in assenza di sgravi contributivi parziali o totali, non risulta sicuramente la più conveniente rispetto ad altri tipi di inquadramenti contributivi (erroneamente l’articolo adduce a “potenziali vantaggi di tipo fiscale”) ma risulta essere la soluzione più adeguata al tipo di lavoro effettivamente svolto dal mio assistente: si fa presente che per la qualificazione di un rapporto di lavoro bisogna avere riguardo, oltre al nomen iuris, al concreto svolgimento della prestazione lavorativa resa.

Lascia un commento