Gli investimenti previsti dal PNRR di competenza del ministero delle infrastrutture è pari a 61,4 miliardi, di cui 33,8 miliardi di euro sono stati destinati al sud, che rappresentano il 56,5% delle risorse territorialmente allocabili di competenza del Ministero (59,9 miliardi di euro) nella necessità di operare un robusto riequilibrio delle dotazioni infrastrutturali e dei servizi offerti a cittadini e imprese a favore del Mezzogiorno.
Investimenti per l’Alta Velocità e le connessioni diagonali di ambito ferroviario, per le quali sono state individuate le linee coinvolte dagli investimenti e le risorse loro dedicate: a. collegamenti ferroviari ad Alta Velocità verso il Sud per passeggeri e merci:
- Napoli-Bari;
- ii. Palermo-Catania;
- iii. Salerno-Reggio Calabria.
Alla realizzazione di questa linea, oltre agli 1,8 miliardi di euro inseriti nel PNRR, sono stati dedicati 9,4 miliardi di euro del PNC.
connessioni diagonali:
i. Roma-Pescara;
ii. Orte-Falconara;
iii. Taranto-Metaponto-Potenza-Battipaglia.
● rinnovo delle flotte bus in senso ecologico per l’ambito urbano: il 40% delle risorse è allocato al Mezzogiorno, per un totale di 966 milioni di euro;
● sviluppo della mobilità ciclistica: alle ciclovie urbane e alle ciclovie turistiche del Sud sono destinati il 50% dei fondi, per un totale di 300 milioni di euro;
● miglioramento delle stazioni ferroviarie al Sud: prevede un investimento pari a 700 milioni di euro totalmente destinato alle regioni del Mezzogiorno;
● sperimentazione dell’idrogeno nel trasporto stradale: la priorità di questi interventi è assegnata alle aree strategiche per i trasporti stradali pesanti, quali le zone prossime a terminal interni e le rotte più densamente attraversate da camion a lungo raggio (ad esempio, corridoio Green and Digital del Brennero, progetto cross-border, corridoio Ovest – Est da Torino a Trieste). Il 40% delle risorse, per un importo pari a 92 milioni di euro, è destinato alle regioni del Mezzogiorno.
Per gli investimenti di competenza diretta o indiretta del Mims, le scelte di allocazione su base regionale, le quote delle risorse destinate al Mezzogiorno sono le seguenti:
● rinnovo degli autobus del trasporto pubblico locale per l’ambito extraurbano: 50% (300 milioni di euro) dello stanziamento previsto per questa voce;
● rinnovo delle flotte dei treni a servizio del trasporto regionale e intercity: 50% (300 milioni di euro) delle risorse dedicate al trasporto regionale e 100% (200 milioni di euro) delle risorse per treni Intercity “verdi”;
● sviluppo del trasporto rapido di massa: 47% (1,7 miliardi di euro) degli investimenti destinati a questo settore;
● rinnovo delle navi nello Stretto di Messina: 100% (80 milioni di euro) delle risorse;
● rinnovo delle infrastrutture per il trasporto ferroviario delle merci: 40% (12 milioni di euro) dei fondi stanziati per i raccordi ferroviari;
● monitoraggio tecnologico per la sicurezza della rete stradale: 40% (180 milioni di euro) dei fondi destinati al monitoraggio tecnologico delle opere d’arte stradali e 100% (1 miliardo di euro) di quelli allocati al monitoraggio tecnologico e interventi di messa in sicurezza delle autostrade A24 e A25