Risultati ottenuti in Parlamento nel decreto sostegni Bis: matrimoni, ristorazione, sport e terzo settore

60 milioni a fondo perduto per il comparto dei matrimoni, le feste e cerimonie, l’intrattenimento e l’horeca (ossia hotel, ristoranti e catering). Entro 30 giorni dalla conversione in legge del decreto, il Ministero dello Sviluppo economico e il ministero dell’Economia e delle Finanze fisserà le modalità di erogazione del contributo

Per le strutture sportive è riconosciuto un contributo a fondo di 30 milioni di euro per l’anno 2021, per le spese sostenute dal primo marzo 2020 e fino alla fine dello stato di emergenza. Le risorse sono destinate alla gestione e manutenzione degli impianti sportivi, in particolare parliamo di palestre e piscine, il cui utilizzo ”è stato impedito o limitato” dalle norme anti covid.

É stato poi incrementato di 60 milioni il fondo per il terzo settore per il 2021. Di questi, 20 milioni sono contributi a fondo perduto per enti religiosi, non commerciali e organizzazioni non lucrative di utilità sociale. Altri 10 milioni sono destinati alle istituzioni di beneficenza per le spese sostenute per adeguarsi alle norme anti-Covid. Un terzo emendamento stanzia altri 50 milioni per il ristoro delle perdite legate alle fiere e 10 milioni sono destinati al fondo anti-usura.

Si stanzia la cifra di 100 milioni di euro per l’anno 2021, destinata a mense aziendali, scuole, ospedali. Attività duramente colpite durante il lockdown e dal prolungarsi dello smart working, fenomeno che ha ridotto drasticamente la quantità di pasti erogati tra il 2020 e il 2021 conseguentemente il fatturato di queste aziende.