IL FONDO PER LE PICCOLE IMPRESE E’ UNA COSA SERIA! ABBIAMO SOSTENUTO 1000 IMPRENDITORI

hh

Ci sono 4mila consulenti del lavoro che hanno dato la disponibilità a seguire le micro-imprese nella gestione delle pratiche. Ci sono – da un paio di settimane – 4mila filiali della banca Intesa Sanpaolo che si stanno attrezzando per ricevere le domande. Ci sono 14 milioni di euro raccolti dai parlamentari M5s (di cui 10 milioni versati nel 2015) per alimentare il fondo e altri 30 milioni messi ogni anno dal ministero dello Sviluppo economico. Ci sono circa 400 milioni che vengono attivati sotto forma di finanziamento dal bando del microcredito, per un effetto moltiplicatore dei fondi accantonati. Ci sono soprattutto mille micro-imprenditori (904 al 7 gennaio) che hanno già avuto i soldi, fino a 25mila euro o 35mila euro in determinate circostanze. Ci sono le condizioni perché «a fine 2016 si contino almeno 4mila o 5mila finanziamenti.

12742735_1133567206677545_6125166714662055315_n

Ci sono difficoltà. Alcune banche continuino a chiedere garanzie come le fideiussioni dai parenti degli imprenditori, perché si procede a singhiozzo. E qualche consulente del lavoro vuole essere pagato. Ma ci sono comunque mille casi come quello di Sebastiano Sicignano, che a Napoli, con un socio a Salerno e uno a Messina, ha usato i 25mila euro del fondo per finanziare un’app destinata ai piccoli commercianti. E che al telefono conferma: «Dalla domanda all’accettazione da parte della banca sono passati un paio di mesi. Onestamente il processo è stato semplice. Ho avuto bisogno un aiuto da un consulente del lavoro per fare la domanda online e da un commercialista per fare il business plan, ma non è stato complicato. L’esperienza è positiva».

Questa cosa ci riempie di orgoglio.

Lascia un commento