NEL BONUS DA 500 EURO AI DICIOTTENNI ANCHE LIBRI E VISITE CULTURALI: UNA VITTORIA M5S

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Il bonus da 500 euro per i diciottenni è una furba mancetta a scopo elettorale ma grazie a un nostro emendamento siamo almeno riusciti a migliorare parzialmente il provvedimento. Parte di quelle risorse ora potranno essere utilizzate dai giovani per l’acquisto di libri, visite a gallerie, siti archeologici e parchi naturali. E’incredibile che l’esecutivo non avesse provveduto a inserire queste voci all’interno del bonus. Questo conferma ancora una volta la scarsissima attenzione di questi politici nei confronti della cultura e della formazione delle nuove generazioni.”.

Tanto per comprendere il livello disuperficialità e di superficiale furbizia del Governo, quando Renzi aveva lanciato la proposta del bonus per i giovani aveva parlato dell’Italia come del Paese delle biblioteche. Poi, alla prova dei fatti, non avevano inserito i libri tra le voci del bonus.

Respinte invece le nostre richieste di agganciare la misura al mondo universitario con la possibilità di utilizzare il bonus per il pagamento delle tasse universitarie, per avere più borse di studio per allargare il bonus ai giovani dai 16 ai 20 anni per redditi medio-bassi. Una richiesta di maggiore equità economico-sociale, che però è stata respinta.

Lo ribadiamo: non è con le mancette che cultura e istruzione in Italia potranno essere risollevate. Servono misure e investimenti strutturali, non interventi propagandistici e a macchia di leopardo

Ora la lotta si sposta in aula!

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