Contro il furto degli stipendi a scuola c'è il M5S

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Pian piano questo governo attacca separatamente tutti i cittadini. Dalle partite IVA, ai lavoratori a tempo indeterminato, dai precari ai lavoratori pubblici, dai vigili al personale della scuola.

E’ ancora in tempo il ministro Giannini a fare un passo indietro contro l’attacco agli stipendi nel mondo della scuola, ma non sembra nelle sue intenzioni. In Francia il livello minimo dello stipendio dei docenti parte da quasi 29mila euro per arrivare a superare 47 mila euro, in Germania un omologo tedesco parte da oltre 48mila euro di stipendio, in Spagna da 31mila euro, in Belgio da 38mila euro. In Italia lo stipendio di partenza è 23 mila euro all’anno con una differenza che supera il 10% in meno all’inizio della carriera rispetto alla media europea.

Contro il furto agli stipendi il M5S darà battaglia sui decreti in arrivo a Febbraio per:

Stipendi in linea con la media europea
Nessuna riduzione degli scatti di anzianità
Scatti per merito aggiuntivi allo stipendio
Nessun potere ad Invalsi e Dirigenti scolastici sullo stipendio

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