E' danno erariale? Risponda ministro Padoan

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Tre anni fa Renzi è stato condannato in primo grado dalla Corte dei Conti di Firenze per danno erariale. La sentenza è del 4 agosto 2011: secondo i giudici contabili, quando era presidente della Provincia di Firenze (tra il 2004 e il 2009), Renzi è stato responsabile dell’assunzione irregolare di quattro persone nello staff della sua segreteria, con contratti a tempo determinato inquadrati in una categoria contrattuale incompatibile con i loro curricula.

Nonostante tutto è stato deciso di dare le leve di potere in mano a quest’uomo in un periodo in cui anche solo un euro nel nostro Paese andrebbe speso con oculatezza. Invece uno dei primi atti di questo governo è stato quello di prolungare il sistema di esternalizzazione dei servizi di pulizia nelle istituzioni scolastiche con il decreto Salva-dirigenti. Successivamente si affidando alle stesse ditte ulteriori 110 milioni. Un possibile danno erariale? Lo chiediamo a Padoan con una interrogazione.

Le esternalizzazioni dovrebbero nascere per creare maggior efficienza ed economia di gestione.

Falso! La realtà è totalmente ribaltata e lo afferma la relazione tecnica del governo allegata al decreto-legge n. 69 del 2013 dove si evince che le esternalizzazioni dei servizi di pulizia non hanno mai prodotto nessun risparmio e continuano ad essere e sono sempre risultate più costose dell’assunzione a tempo indeterminato del personale e dei collaboratori scolastici necessari per far funzionare il servizio stesso.

Cosa fa il Governo Renzi appena insediato? Decide per l’assunzione dei lavoratori di pulizia come personale scolastico come da proposta di legge del M5S a prima firma Marzana facendo risparmiare subito lo stato e garantendo un efficace pulizia nelle scuole senza i numerosi problemi che hanno vissuto durante quest’anno scolastico con interruzione di pubblico servizio attraverso la chiusura delle scuole e problemi respiratori per i bambini?

Naturalmente il nuovo che avanza non può decidere altro che garantire ancora denaro pubblico alle cooperative e ditte di pulizia (compreso Manutencoop con presidente indagato nel filone EXPO) con la complicità del Minsitro Poletti (ex LegaCoop) e il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca Giannini che siglano un accordo con i sindacati confederali. per un futuro intervento delle stesse aziende nel nuovo servizio di manutenzione ordinaria e «decoro» senza gara di appalto. Decisione messa nero su bianco dal decreto Salva-Dirigenti

Un incasso, secondo fonti giornalistiche, di 450 milioni di euro per le stesse ditte di pulizia e cooperative che stanno già operando.

Tutta questa operazione si concretizza con un nuovo slogan imbonitore del premier Renzi #scuolebelle e i 110 milioni alle ditte di pulizia con lavoratori che in pochi giorni da addetti alle pulizia si sono ritrovati con una formazione lampo a diventare pittori, montatori di infissi , idraulici, giardinieri con nessuna attrezzatura a disposizione.

Il problema di #scuolepulite resta anche per il prossimo anno e i presupposti lasciano presagire (lo so che chi non sa far di conti parlerà di gufi)che non avremo neanche #scuolebelle a causa di una operazione costruita a tavolino senza fare i conti con la realtà.

La mia interrogazione scritta 4-05146 chiede al Ministro Padoan, che di economia fallimentare se ne dovrebbe intendere, se non ritenga che le esternalizzazioni dei servizi di pulizia in tutti questi anni abbiano prodotto un danno per le casse dello Stato che continua ad essere perpetuato e se non intenda realizzare un percorso economicamente sostenibile garantendo dignità e diritti ai lavoratori che vi ci operano.

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