Lo scontro epico tra Dittaterelum e Democratellum.

democracia
In Italia c’è una dittatura? No.
Allora perchè questo paese non riesce a cambiare da decenni nonostante ci sia una stragrande maggioranza di persone che vorrebbe abbattere l’attuale sistema politico?
Perchè non c’è democrazia.

Entriamo nel dettaglio. Cosa significa che non c’è democrazia? C’è una limitazione delle libertà? Ci sono servizi segreti che controllano il nostro operato? C’è una persecuzione degli oppositori? Niente di tutto questo. C’è una pervicace presenza di sistemi di potere che arrivano a toccare le nostre vite, ma nella maggioranza dei casi è semplicemente indifferente nei confronti delle nostre vite (da lì la sensazione di essere totalmente liberi). Noi possiamo fare scelte radicali, anti-sistemiche, alternative, organizzarci in movimenti ma il sistema ci tollera, è la sua tolleranza è la garanzia della longevità del sistema stesso. Tutto finchè non si tocca un nervo scoperto

Il M5S è riuscito ad essere un grande collettore delle forze antisistemiche consolidando percentuali aggregative che spaventano l’establishment. Il 25% di dissenso del Paese si è aggregata in una sintesi politica espressa dal MoVimento 5 Stelle che ha fatto traballare il sistema. E’ per questo che oggi sono ai ripari. Il compito è normalizzare, schiacciare questa percentuale per renderla di semplice testimonianza.

Ci vuole quindi la legge elettorale Dittaterelum (chiamata Italicum) che permette la formazione delle liste da un unico uomo al potere che diventerà anche capo del governo con una maggioranza di parlamentari dello stesso colore politico controllati a vista. Mussolini era l’uomo unico al comando. Questi vogliono fare lo stesso, ma dissimulano.

Il loro scopo è ridurre quel pericoloso 25% di cittadini anti-sistema, riducendo il peso del loro voto.

E’ questa la posta in gioco, se non è ancora chiaro. Tra il Dittaterelum e il Democratellum, la proposta di legge scritta da oltre 25000 cittadini in rete.

Noi combatteremo fino in fondo. Se credono che non esistano più persone come i nostri nonni che hanno affrontato di tutto, morte, prigionia e dolore per far fuori un regime, si accorgeranno di fare un clamoroso errore.

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