La mano lesta del Ministro dell’Istruzione. State attenti al portafoglio

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Arriva di nuovo la mano lesta del Ministero dell’economia Saccomanni insieme all’accanimento verso il personale della scuole e al dilettantismo del Ministro dell’Istruzione Carrozza

Ben 5600 euro sono i soldi che verranno prelevati dagli stipendi degli assistenti scolastici fino ad arrivare ad un minimo di 1800 euro per i bidelli.
Questa volta, come già denunciato dal M5S da più di un mese, a pagarne le spese sarà il personale tecnico e amministrativo della Scuola. Si parla del personale che ha avuto compensi aggiuntivi in cambio di ulteriori e più complesse mansioni per un avanzamento di carriera interna in seguito a prove selettive. Inoltre va evidenziato che il personale che usufruisce di tali compensi non può avere alcun incarico specifico retribuito con il Fondo d’Istituto, dovendo quindi rinunciare, per contratto, a tale opportunità!

Quindi oltre il danno la beffa.
La richiesta “estorsiva” definitiva arriva dal Miur attraverso la nota n. 263 del 28-1-14, con la quale si dispone che si dà subito il via al recupero delle somme già percepite da settembre 2013 fino ad ora e non si procede al pagamento di chi, pur avendo superato la formazione e svolto gli incarichi aggiuntivi, non ha ancora ricevuto il beneficio economico per gli storici ritardi dell’amministrazione ad adeguare le retribuzioni dei lavoratori.

Il M5S ha proposto la risoluzione del problema con emendamenti al decreto che prevede la restituzione delle 150 euro sottratte ai docenti. Scandalo che sollevato dal sottoscritto il 5 gennaio ha costretto il governo ai ripari

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