Il panettone di Letta è solo per la Casta. Ecco chi resta senza cena

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Mentre Letta promette ai dipendenti di palazzo Chigi di poter mangiar il panettone anche per il 2015, negli stessi giorni il governo, il PDexmenoelle e la maggioranza decide in legge di stabilità di decretare il licenziamento o cassa integrazione di numerosi lavoratori storici delle ditte esternalizzate dei servizi di pulizia nelle scuole. C’è un alternativa però, restare a lavorare ad orario ridotto con uno stipendio di circa 400 euro al mese.

Letta ci spieghi come si porta avanti una famiglia e si compra anche il panettone con 400 euro al mese?

Il governo del rinvio che ha come unico obiettivo quello di sopravvivere per mantenere poltrone e poter dispensare clientele che garantiscano a questi partiti consensi elettorali nei prossimi mesi , ha deciso per i lavoratori la strategia della lenta agonia.

Con un emendamento in legge di stabilità si procede ad una proroga dei contratti per le ditte fino al 28 febbraio per le stesse condizioni attuali, nei territori dove non sono state attivate gare Consip. Se l’impresa è aggiudicatrice di gara Consip può chiedere servizi aggiuntivi per i prossimi 2 mesi.

L’assurdo è che di soppiatto nelle feste di Natale alcune ziende, visto il testo dell’emendamento in legge di stabilità, hanno tentato di cambiare prima del 31 dicembre i termini dei contratti di appalto in modo da non garantire ai lavoratori neanche il respiro di questi 2 mesi.

Intanto in questo paese dell’assurdo dopo febbraio, sarà tutto come prima. La giostra riparte.

Il problema è rimasto. I lavoratori sono di nuovo in strada o in mensa alla Caritas, mentre la nostra proposta strutturale  che facciamo dai tempi del decreto del fare, resta lettera morta.

Il governo preferisce mantenere in piedi questo sistema che fa lucrare le ditte, che aumenta la spesa dello stato, che tiene sotto ricatto i lavoratori e che fa lievitare i voti clientelari.

Mi raccomando Letta non si dimentichi lo champagne. Prosit!

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