Abbiamo difeso MADRE TERRA e non accettiamo speculazioni di imprenditori LEGHISTI
#stopbiocidio #terradeifuochi
In questi anni noi cittadini campani ci siamo ribellati al sistema di gestione dei rifiuti governati dalla politica di centrodestra e di centrosinistra, dalle banche, dai poteri forti interni a confindustria e le imprese malsane di questo paese. Abbiamo fatto proposte serie, tecniche, articolate, ma siamo stati denigrati quando ci è andato bene, siamo stati chiamati mafiosi e manganellati quando ci andava male. Ma l’alternativa in Campania non è stata solo di lotta e proposta, ma mentre ci indignavamo per la violenza e la morte seminata sulla nostra terra, abbiamo difeso MADRE TERRA e la vita in tutte le sue forme. Sono nati tanti progetti di coltivazione diretta senza pesticidi, prodotti bio e di eccellenza, tante esperienze sane di produzione e allevamento fuori dalle logiche di profitto bieco. Rivendichiamo una Campania sana, che esiste e resiste e le strumentalizzazione leghiste di alcune aziende del NORD le rimandiamo al mittente. E’ la vostra logica di mero profitto che sta condannando il nostro PAESE
GRAZIE AL MOVIMENTO 5 STELLE sono stati approvati i seguenti punti della mozione riguardante la Terra dei fuochi:
a) Porre in essere tutte le forme di controllo incisivo del territorio campano atte a far cessare il criminale e illecito sversamento di rifiuti tossici in zone agricole e ad alta densità abitativa;
b) Avviare, con un adeguato coinvolgimento del Ministero della salute, una massiccia campagna di indagini epidemiologiche di approfondimento, finalizzate a fare luce sull’impatto delle contaminazioni sulla salute delle popolazioni residenti, anche dando ampia pubblicità ai risultati al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla nocività di certi comportamenti criminali;
c) Sollecitare, pertanto, affinché la Regione Campania si doti del cosiddetto Registro tumori regionale quale strumento imprescindibile per definire in maniera chiara e ufficiale il grave stato di salute del territorio;
d) Assumere iniziative normative per consentire ai comuni interessati l’allentamento del patto di stabilità, indispensabile con riferimento esclusivamente ai capitoli relativo alla realizzazione di tali interventi in ambito ambientale (monitoraggio, rimozione rifiuti abbandonati e loro corretto smaltimento);
e) Rendere operativo un tavolo interministeriale, aperto ai contributi delle associazioni e dei comitati di cittadini, di personalità indipendenti del mondo scientifico e dei rappresentanti della regione e degli enti locali, fungendo da cabina di regia, anche al fine di assumere ogni iniziativa economica e normativa utile, per assicurare – in tempi rapidi e certi – il varo delle attività di bonifica.
Il Governo ha RESPINTO le richieste di:
a) Ripristinare la classificazione da SIR (sito di interesse nazionale) a SIR (sito di interesse regionale) del litorale domizio – flegreo e agro aversano, Pianura, bacino idrografico del fiume Sarno e aree del litorale vesuviano.
b) Bloccare, in particolare, ogni tipo di sversamento illecito o di combustione dei rifiuti attraverso un importante piano di finanziamento della videosorveglianza (affidata ai comuni e alla polizia locale) e l’utilizzo dell’esercito;
c) Fare in modo che non si proceda alla realizzazione di qualunque ulteriore impianto impattante su quei territori (inceneritori, etc…);
d) Intraprendere gli improrogabili interventi di messa in sicurezza delle aree che possono essere recuperate e alla conseguente bonifica del territorio campano.
Il MoVimento continuerà a battersi affinché vengano approvate anche le richieste oggi respinte. Ogni tentativo del Governo di modificare in parte i nostri punti non è altro che un modo per svilire i nostri intenti ed eludere impegni invece essenziali.