Ho scelto di candidarmi nel MoVimento per promuovere il superamento della democrazia rappresentativa che dimostra oggi tutto il suo fallimento e non è più adatto alle sfide di partecipazione e trasparenza, di autogoverno delle comunità; per diffondere nuovi modelli di società solidali e sostenibili.
E’ necessario partire dalla difesa dei più deboli, dei soggetti oggi esclusi che possiamo definire “clandestini”.
Credo che potenti e ricchi continuando ad accumulare ricchezze in modo lecito ed illecito a scapito della collettività, dell’ambiente e delle persone, riducono in miseria le condizioni della nostra vita quotidiana.
Bisogna iniziare a rimuovere le ingiustizie economiche sui nostri territori agendo sul locale e pensando al globale. Le soluzioni sono creative, giovani e gioiose ma hanno bisogno dell’intera comunità solidale.
Io posso essere il vostro portavoce e insieme saremo la forza.