TUTTI I DOSSIER SU NAPOLI EST

 

1TUTTI I DOSSIER SU NAPOLI EST!

Con i MeetUp e i portavoce in Municipalità, Città Metropolitana, Comune, Regione e Parlamento parleremo delle problematiche di Napoli Est e illustreremo i Grandi Progetti che abbiamo in serbo per la periferia orientale!

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IL DOSSIER AMBIENTE

NUOVA CENTRALE TURBOGAS, L’INTERROGAZIONE AL MINISTERO

A San Giovanni a Teduccio, alla porte di Napoli, nonostante l’avallo iniziale del Piano Regolatore Generale, è stata successivamente negata la possibilità di realizzare una struttura dedicata  ai giovani e alla musica li dove fino a poco tempo prima sorgeva la centrale termoelettrica di Napoli-Levante.

Sul tema mi sono attivato con una Interrogazione al Ministero dell’Ambiente per chiedere se non si consideri necessario procedere all’adempimento della VIA che potrebbe mettere in luce una incompatibilità della struttura con il territori: secondo i comitati civici del territorio l’opera è sostanzialmente diversa da quella precedente e se in tal caso la Tirreno Power non si troverebbe costretta a versare i contributi previsti dalla legge, che risulterebbero mancate risorse incassate dallo Stato. Altro punto fondamentale è come è possibile che tutto ciò sia avvenuto ed avviene senza dare seguito alle procedure previste dalle leggi e dalle direttive dell’UE per quanto concerne l’informazione e la partecipazione del pubblico al procedimento. LEGGI L’INTERROGAZIONE -> http://banchedati.camera.it/sindacatoispettivo_17/showXhtml.Asp?idAtto=4531&stile=7&highLight=1&paroleContenute=%27INTERROGAZIONE+A+RISPOSTA+SCRITTA%27

 

 

 

GLI SVERSAMENTI DELLA KUWAIT

Almeno 42 mila metri cubi di acque oleose sversati illecitamente dalla Kuwait: la Dda ha sequestrato beni per 240 milioni confermando quello che a Napoli est anche le pietre sanno. È una bomba pronta a scoppiare: sottosuolo inquinato da metalli pesanti, falde acquifere compromesse: è da anni che conferenze di servizio e progettazione pubblica rilevano quest’emergenza senza che la politica sia mai intervenuta. Al netto degli slogan. Chi ha amministrato la città per decenni è responsabile del disastro ambientale di Napoli est. E l’indagine della magistratura svela la punta di un iceberg: lo smaltimento illecito è solo una parte dell’inquinamento che investe una zona, centrale, abitata da decine di migliaia di persone. Cittadini che aspettano un monitoraggio sanitario immediato, improcrastinabile. Il M5S chiede al ministro dell’Ambiente che fine ha fatto la bonifica di Napoli est e pretende che sia avviata in tutta l’area uno screening sanitario della popolazione.

E’ quanto ho denunciato insieme agli altri parlamentari campani del M5S. Sul tema abbiamo presentato un’interrogazione in Commissione Ambiente. LEGGI DI PIU’ – > http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/cronaca/15_dicembre_01/smaltimento-illecito-rifiuti-sequestro-240-milioni-kuwait-petroleum-15618768-981f-11e5-a9f6-e3b93cfcf960.shtml

DISINTERESSE DEL GOVERNO SU VIGLIENA

“Al governo del Partito Democratico non interessa che a Napoli Est la nuova centrale termogas di Tirreno Power Spa dal 2004 proceda la sua attività senza aver mai prodotto il VIA. Mentre il governo fa affari con alcune aziende, che distruggono il Paese, dai rubinetti di questi cittadini esce acqua nera per tre giorni. Ce n’è abbastanza per interessare magistratura ed Antimafia, che sta indagando sulla Q8, ma non per il governo”. E’ quanto ho spiegato in Aula, alla Camera dei Deputati, sollecitando i ministri dello Sviluppo Economico, dell’Ambiente e dei Beni Culturali a rispondere ad un’interrogazione sulla centrale termoelettrica di Vigliena. CONTINUA QUI -> https://www.galloluigi.com/2016/02/03/napoli-est-omerta-di-stato-sulla-centrale-di-vigliena-nuovo-caso-terra-dei-fuochi/
DAL MINISTERO SOLO RISPOSTE TRUFFA SULL’EMERGENZA AMBIENTALE

“Per il governo non c’è alcuna emergenza ambientale a Napoli Est. Con un ritardo di oltre 3 anni, oggi l’esecutivo risponde a una mia interrogazione, negando, di fatto, l’obbligo per la Tirreno Power di procedere all’adempimento della Valutazione di Impatto Ambientale. Eppure, la VIA potrebbe mettere in luce una sicura incompatibilità della struttura. Con questo giochetto, si spaccia la nuova centrale come riconversione del vecchio stabilimento e si fa risparmiare la Tirreno Power a scapito dei cittadini. Voglio ricordare come oggi, a Savona, la Tirreno Power sia sotto processo perché la procura sospetta che 400 persone siano morte per ragioni legate alle emissioni inquinanti della centrale a carbone di Vado Ligure”. Così alla Camera ho replicato alla risposta del sottosegretario per lo sviluppo economico Giacomelli a una interrogazione sulla centrale termoelettrica di Vigliena, di proprietà della Tirreno Power Spa. CONTINUA A LEGGERE -> https://www.galloluigi.com/2016/07/12/napoli-est-per-il-governo-non-ce-alcuna-emergenza-ambientale/

L’ISPEZIONE ALL’IMPIANTO: DEPURAZIONE A META’

Con la mia collega, portavoce M5S in Senato, Paola Nugnes, e i consiglieri municipali ho partecipato a  un’ispezione alla stazione di pompaggio e all’impianto di depurazione di Napoli Est. Se è vero che la città di Napoli sta intervenendo sulla depurazione, è anche vero che l’assenza di una pianificazione strategica che coinvolga anche i Comuni dell’area metropolitana causerà solo un ennesimo spreco di denaro pubblico. Non serve a nulla intervenire solo sugli scarichi delle abitazioni del Comune di Napoli se le acque non depurate delle vicine città del vesuviano, in cui risiedono quasi 250mila cittadini, andranno a sporcare il mare e le spiagge del golfo di Napoli, compresa la costa che ricade nel comune capoluogo. SE VUOI APPROFONDIRE -> https://www.galloluigi.com/2017/03/20/napoli-est-m5s-depurazione-a-meta-ispezione-agli-impianti-contro-visione-politica-miope-elaboriamo-proposte-con-i-cittadini/

IL DOSSIER CULTURA

AL LAVORO PER IL RECUPERO DELLE VILLE DEL MIGLIO D’ORO

Con il gruppo cultura del Movimento Cinque Stelle di Napoli abbiamo visitato le ville del Miglio d’Oro del quartiere di Barra, una patrimonio immenso abbandonato dallo Stato. Villa Salvetti, villa Bisignano e villa Letizia sono solo tre dei tanti beni culturali della nostra Regione dimenticati dalle istituzioni, ricchezze storiche ed artistiche che potrebbero rilanciare il turismo a Napoli Est e nei Comuni della Buffer Zone di Pompei. Per salvaguardare le bellezze abbandonate del nostro territorio, con una legge dello Stato fu istituito l’Ente per le Ville Vesuviane per la conservazione, il restauro e la valorizzazione del patrimonio artistico delle 122 ville, censite e tutelate dall’Ente. Nonostante tutto, nel 2011 crollava una villa nel comune di Portici, il Palazzo Lauro Lancellotti che, come tante altre bellezze di Barra, San Giovanni a Teduccio e gli altri Comuni del Miglio d’Oro, è da tempo lasciata in uno stato di abbandono. Mi dispiace che la Fondazione Ente Ville Vesuviane abbia declinato l’invito del M5S a partecipare alla nostra passeggiata cognitiva a Barra.

IL NOSTRO TOUR DELLE VILLE VESUVIANE TOCCA ANCHE NAPOLI EST

Una passeggiata tra le ville del Miglio d’Oro del quartiere di Barra: Villa Salvetti, villa Bisignano e villa Letizia LEGGI QUI -> https://www.galloluigi.com/2016/03/30/scopriamo-le-bellezze-del-nostro-territorio-partecipa-al-tour-delle-ville-vesuviane/

 

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