SCUOLA, GIANNINI CONTINUA A FARE GUASTI SU RECLUTAMENTO DOCENTI. FERMATELA!

13700197_1249161665118098_6701847777073902644_n

Il Ministro dell’Istruzione vuole continuare a fare guasti. Con oltre 120mila precari mercoledì il governo sarebbe pronto a far partire nuova formazione per i laureati e far lievitare il numero di precari. Una fabbrica dei SOGNI che ingrassa CORSI UNIVERSITARI, ENTI DI FORMAZIONE e il CINECA che dovrà progettare concorsi per il nuovo sistema. ANCORA CONCORSI PUBBLICI CHE TI FANNO ACCEDERE SEMPLICEMENTE AD UN TIROCINIO !!

Nel frattempo centinaia di migliaia di docenti precari hanno già insegnato nella scuola, firmato pagelle, svolto esami di stato. Centinaia di migliaia di cittadini sono stati selezionati in corsi universitari ed hanno ricevuto una abilitazione che ha certificato la loro preparazione. ORA queste stesse persone vengono BOCCIATE ai concorsi e domani dovranno PAGARSI di TASCA PROPRIA un nuovo CORSO SPECIALIZZANTE. In un mondo NORMALE dovrebbero saltare delle TESTE: o quelle dei commissari dei concorsi o quelle dei presidenti di corso universitario e dei rispettivi sottoposti che dovrebbero dimettersi in massa, i ministri e sottosegretari dovrebbero essere messi alla GOGNA PUBBLICA per aver GETTATO nel CAOS oltre 120mila vite con le rispettive famiglie. Parliamo di almeno un milione di cittadini.

Eppure una soluzione c’è e sto spingendo da diversi giorni i deputati del PD ad adottarla :

– Abolire il vincolo dei 36 mesi che costringe chi ha già svolto la professione per 36 mesi ad essere espulso da contratti annuali se non ha superato l’attuale concorso

– Assunzione su doppio canale per concorso e per graduatoria (Graduatoria per abilitati in subordine alle GAE)

– Assunzione di 105mila docenti in più a tempo indeterminato sulle attuali supplenze annuali (fino al 30 giugno o fino al 31 agosto).

Un’altra scuola è possibile con la riduzione delle classi pollaio, con personale che non è costretto a vivere PSICODRAMMI personali e familiari, con una stabilità del personale per garantire continuità e qualità didattica a tutti gli studenti.

Lascia un commento