LA TASSA D’ISCRIZIONE A SCUOLA E’ VIETATA: DENUNCIA M5S TROVA CONFERMA IN VIDEO FANPAGE

 

Un momento della manifestazione "Si fa così la buona scuola. Rsu della scuola in piazza per cambiare le proposte del governo", in piazza Santi Apostoli, Roma, 18 aprile 2015. ANSA/ALESSANDRO DI MEO

La tassa d’iscrizione a scuola è vietata.

La denuncia del M5S trova conferma in un nuovo video di FANPAGE.

LEGGI DI PIU’ SULLA VICENDA -> https://www.galloluigi.com/2016/04/02/al-fianco-dei-genitori-che-denunciano-nella-scuola-dellobbligo-sono-vietate-tasse-discrizione/

“Cambiate scuola”: è questa l’affermazione del Dirigente Scolastico rivolta ai genitori che fanno notare che il contributo di 15 euro non potrebbe essere obbligatorio. Il video di FanPage smaschera la richiesta di una tassa d’iscrizione come affermato dal M5S nei giorni recedenti e smentisce le dichiarazioni del Dirigente stesso.

Questa è una pratica diffusa che nonostante le inenzioni benevoli, resta una violazione di dovere d’ufficio secondo la legge. Il m5s è disponibile ad incontrare e supportare tutti i dirigenti che in collaborazione con i cittadini vogliono fare pressione presso il ministro d’istruzione del PD per ripristinare i fondi che servono alla scuola.

C’è un fondo annuale di circa 550 milioni di euro per le scuole private a cui attingere, per sostenere l’istruzione gratuita nella scuola pubblica statale.

Non accettiamo invece il comortamento di dirigenti che si trasformano in ESATTORI occulti del MINISTERO dell’Istruzione. Il diritto allo studio nella scuola dell’obbligo deve restare libero e gratuito.

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