Il bilancio di 2 mesi e mezzo in parlamento è una resa dei conti con la mia coscienza che mi trova soddisfatto a metà. Sono pienamente soddisfatto di perseguire giorno dopo giorno tutti gli impegni con i cittadini, quelli richiesti attraverso il programma nazionale, i venti punti dell’agenda del MoVimento, ma anche gli impegni con il territorio. Ogni giorno c’è un nuovo tassello che va al suo posto nella ricerca della verità sulla Deiulemar, nell’impedire lo smantellamento della sanità pubblica con il ritorno di un presidio di pronto soccorso sul territorio, nell’impegno con Libera di potenziare il reato di voto di scambio, con AGICES per una legge di commercio equo e solidale, nel perseguire il progetto di una gestione pubblica e partecipata dell’acqua pubblica ostacolato dalla GORI sul nostro territorio, nel progettare una mobilità sostenibile. L’insoddisfazione emerge perchè senti sulle tue spalle la responsabilità di tutti i problemi che vivono i cittadini e sai che nonostante possiedi ricette sane il governo ostacolerà con tutte le sue forze le soluzioni che proponi e potrà farlo senza pagarne prezzo perchè la stragrande maggioranza dell’informazione convive con il potere. Una consapevolezza che come sempre ci troverà pronti ad inventarcene una nuova, pronti alla spinta evolutiva necessaria per evitare l’estinzione e il suicidio assistito
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