Ci vuole un altro modello di sviluppo economico che tuteli i cittadini, i lavoratori, i giovani, i pensionati, anziché garantire i profitti a pochi e gli interessi delle banche. La finanza, un sistema a vantaggio dell’ingordigia di pochi e modelli assurdi di crescita infinita su un pianeta con risorse essenziali limitate, ci hanno portato ad una crisi sistemica e ci vuole un netto cambio di rotta.
Non è possibile che milioni di essere umani devono essere al servizio della Banca Centrale Europea, istituto privato, e di tutte le altre banche come se fossero i nuovi FARAONI con investitura divina
La nostra crisi è sistemica ed è strettamente legata al modello di sviluppo, ma è aggravata dalle speculazioni e dalla strategia economica europea.
Il MoVimento 5 Stelle, vuole riportare la democrazia, la trasparenza e la partecipazione al centro della politica, come strumento di cura per una società spesso, in tanti settori, in stato terminale.
E’ questo lo spirito con il quale si propone un referendum sulla permanenza nell’euro
Un dibattito serio, che coinvolge i migliori economisti al mondo, sui vantaggi e gli svantaggi dell’uscita dall’euro, approfittando degli spazi televisivi regolamentati che la legge prevede per il referendum. Ciò farà crescere in noi la consapevolezza .
Il referendum, darà la legittimità e la forza all’Italia di mettere in discussione i dogmi dell’economia europea e delle politiche della BCE ed iniziare ad avanzare e discutere proposte come la nazionalizzazione di una banca italiana, l’emissione di moneta nazionale, la ristrutturazione del debito e la possibilità di rinegoziare tutti gli accordi e trattati, sottoscritti a livello europeo anche per l’Italia, senza mai una discussione approfondita nel Paese. C’è da discuterne tutti insieme, non possiamo accettare più che le nostre vite siano regolamentate da accordi tra poteri forti, ma la decisione deve essere collettiva, di cittadini che ricevono una corretta informazione.
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