“Vi do una grande notizia! Finalmente dopo tante battaglie ce l’abbiamo fatta: dal 1° maggio 2016 su Rai YoYo non ci sarà mai più la pubblicità. I bambini non saranno più bombardati da spot pubblicitari! Una tv pubblica deve tutelare le persone partendo proprio dai più piccoli. A essere eliminata sarà anche la pubblicità nei canali culturali Rai 5 e Rai Storia.
Il grande lavoro che stiamo facendo porta i suoi frutti. Avanti così!”
Roberto Fico
LA SITUAZIONE NEL RESTO D’EUROPA
Francia – L’emittente TF1 è stata privatizzata, mentre Antenne 2 e Antenne 3 sono rimaste pubbliche. Dal 2009, poi, una riforma ha imposto lo stop agli spot. Già prima, comunque, erano ammessi solo durante gli intervalli naturali dei programmi.
Germania – I due canali pubblici (ARD e ZDF) possono trasmettere pubblicità, ma solo nei giorni lavorativi, solo in una specifica fascia oraria (tra le 17.00 e le 20.00) e con un tetto massimo di 20 minuti al giorno.
Gran Bretagna – I canali nazionali non trasmettono pubblicità, mentre lo fanno quelli diffusi all’estero.
Spagna – Rtve è finanziata al 50% da fondi pubblici, il resto dei costi viene pagato attraverso una tassa sui ricavi della compagnie telefoniche, delle televisioni private e delle pay-tv. Rtv, infatti, non può fare raccolta pubblicitaria dalla riforma Zapatero del 2010.
Niente spot pure in Norvegia, Svezia, Finlandia e Danimarca.
(TVBLOG)