Mi fido di Conte, non possiamo affidarci ancora ad una “democrazia infantile” (ANSA)

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Mi fido di Conte: lui ha gestito questioni complesse e credo che abbia capito che un’organizzazione come il M5s abbia bisogno di una struttura. Ne hanno bisogno organizzazioni anche molto più piccole, figuriamoci una complessa come il Movimento. Spero in un processo democratico. Questa è un’ esigenza emersa negli Stati Generali, che hanno visto la partecipazione di 8 mila persone, con momenti di confronto in cui tutti hanno convenuto che il M5s ha bisogno di una struttura, di una rete territoriale, e allo stesso tempo di fortificare i processi di democrazia interna. Non è più possibile continuare ad affidarci a quella che io definisco una democrazia ‘infantile’.