Non è più il tempo di attendere. Bisogna mobilitarsi come in Calabria. Ci sono pochi giorni per vincere una battaglia importante sulla scuola.
Entro il 13 settembre ogni regione può presentare ricorso in Corte Costituzionale contro la legge sulla scuola approvata dal governo. I flash-mob in cui si recitavano gli articoli della costituzione, le manifestazioni, le assemblee in tutti i territori saranno state inutili se oggi tutti gli attori del mondo della scuola non rilanciassero un assedio alle regioni. Un assedio a quegli ipocriti politici regionali del PD che non essendo nelle stanze del potere romano si dicono vicino ai docenti, a partire dallo stesso Emiliano, presidente della Regione Puglia in cui si è approvata la mozione del M5S per il ricorso costituzionale. Invece delle chiacchiere sulla stampa, Emiliano dimostri di non essere il solito politico quaquaraquà e formuli REALMENTE il ricorso costituzionale come votato dall’assemblea regionale pugliese, altrimenti dimostrerà di essere il solito servo nelle mani del capo bastone PD che se ne frega della democrazia.
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