Possiamo fermarli! Ho consegnato a Caldoro la petizione sull'ACQUA PUBBLICA

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Ho consegnato in Regione le firme della petizione popolare sull’Acqua Pubblica. Cinquemila le firme raccolte dagli attivisti dei Meetup della provincia di Napoli, che hanno anche fatto informazione sui territori in merito agli abusi della Gori.

Consegno a Caldoro le firme apposte dai cittadini per chiedere che la democrazia ritorni a gestire l’acqua. Dobbiamo ridare nuovamente il potere ai sindaci nella gestione dei servizi idrici e bisogna liquidare la Gori, una società privata che ha oltre 200 milioni di debiti. Con questa petizione vogliamo dare l’ultima spallata per fermare una legge, quella di Caldoro, che apre una vera e propria autostrada alle lobby dell’acqua. Subito dopo partiremo con una campagna per fermare le centinaia di distacchi anomali segnalati dagli utenti della Gori.

Nel corso dell’ultimo consiglio regionale ero in aula con i referenti del Coordinamento Campano dei Comitati sull’Acqua Pubblica. I consiglieri della maggioranza erano solo 23, un numero non sufficiente all’approvazione della legge. Domani è prevista la conferenza dei capigruppo e ci potrà essere un nuovo consiglio regionale entro 48 ore, quindi al più presto si riconvocheranno mercoledì. Intanto si è entrato nel periodo di 60 giorni prima del voto (31 Maggio) e Caldoro può produrre solo atti ordinari. Vigileremo che non si faccia alcuna forzatura approvando la legge VERGOGNA sull’acqua.

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