#DecretoLiquidità: finanziamenti per il credito sportivo

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Cosa è previsto nel decreto liquidità per le società che operano in ambito sportivo?

L’articolo 14 del decreto è specificamente dedicato ai finanziamenti erogati per il Credito Sportivo per le esigenze di liquidità delle Federazioni Sportive nazionali, delle Discipline Sportive Associate, degli Enti di Promozione Sportiva, delle Associazioni e delle Società Sportive dilettantistiche.

In modo più specifico è previsto:

– Un ampliamento dell’operatività del FONDO DI GARANZIA PER L’IMPIANTISTICA SPORTIVA che potrà prestare garanzia fino al 31 dicembre 2020, sui finanziamenti erogati dall’Istituto per il Credito Sportivo (che gestisce il Fondo) o da altro istituto bancario per  le  esigenze  di  liquidità  delle: Federazioni Sportive Nazionali, delle Discipline Sportive Associate, degli  Enti  di  Promozione  Sportiva,  delle  Associazioni  e  delle Società  sportive  dilettantistiche  iscritte  al  registro  CONI.

– Costituzione di  un apposito Comparto NEL FONDO DI GARANZIA PER L’IMPIANTISTICA SPORTIVA con una dotazione di 30 milioni di euro per l’anno 2020 per operazioni di liquidità che consente l’ammissibilità ai soggetti sportivi (Federazioni sportive nazionali, Enti di promozione sportiva, Discipline sportive associate, associazioni e società sportive dilettantistiche iscritte al Registro CONI, che attualmente sono esclusi dall’accesso alle garanzie del Fondo centrale di garanzia per le PMI.

– Costituzione di un apposito Comparto del FONDO SPECIALE  che potrà concedere contributi in conto interessi (un contributo a fondo perduto calcolato in base al tasso di interesse passivo pagato su un finanziamento), fino al 31 dicembre 2020, sui finanziamenti erogati dall’Istituto per il Credito Sportivo o da altro istituto bancario per le esigenze di liquidita’ delle Federazioni Sportive Nazionali,  delle Discipline Sportive Associate, degli Enti di Promozione Sportiva, delle Società sportive  dilettantistiche  iscritte  al  registro CONI.

Questi strumenti, che vanno ad aggiungersi alle misure già previste con il decreto legge CURA ITALIA, consentiranno di garantire 100 milioni di euro di finanziamenti a tasso zero e consentiranno altresì di ridurre tempi e oneri per chi ha necessità immediate di liquidità, al fine di poter far ripartire le attività e valorizzare l’importante ruolo sociale dello sport.

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