Stop alla ditta Cesaro. I primi successi delle denunce dell'opposizione

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Prima vittoria del #M5S di Torre del Greco per tutte le aziende oneste della propria città. Solo riportando la piena legalità e trasparenza, solo comabattendo la corruzione e la clientela al SUD, le aziende torneranno ad investire e si ridurrà la disoccupazione, il vero dramma che in questo momento vivono i cittadini.

Che non avremmo preso #nemmenouncaffè con Cesaro lo abbiamo detto prima delle elezioni, lo ripetiamo ora e siamo l’unica opposizione a farlo. Il sindaco Ciro Borriello, invece, voleva affidare un appalto da circa 22 milioni di euro, al fratello Aniello Cesaro, ora arrestato, .

Il 24 Luglio alle ore 8.16 il #M5S di Torre del Greco lancia un messagio sui social che diventa virale con oltre 6000 visualizzazioni e chiede di sospendere l’affidamento alla ditta Cesaro Costruzioni di un Centro Sportivo Polivalente

Dopo appena 8 ore il sindaco Ciro Borriello si arrende con un comunicato stampa alle 16.40 annunciando lo STOP all’affidamento nonostante solo qualche giorno prima ha dato una profonda accellerazione per consegnare alla ditta Cesaro le chiavi dell’appalto alla fine di questo mese.

Continueremo a fare chiarezza su questa vicenda richiedendo i verbali della commissione che ha scelto nel precedente mandato di Ciro Borriello di affidare l’appalto a Cesaro.

Oggi abbiamo un istituzione in più che difende i cittadini. Il Vicepresidente del Consiglio Comunale Ludovico D’Elia unico consigliere eletto del #M5S. Saremo la voce e l’arma istituzionale di tutta l’opposizone REALE alla giunta Borriello che vive nella città del Corallo.

COMUNICATO DEL 24 LUGLIO ore 8.16
Nessun passo in più del Sindaco Ciro Borriello sulla Cittadella dello sport di Torre del Greco ora che Aniello Cesaro è in carcere, vogliamo vedere subito tutte le carte delle 9 sedute della Commissione che durante il precedente mandato di Borriello affidò il progetto a Cesaro Costruzioni Generali.

Le indagini preliminari nell’ordinanza di custodia cautelare mostrano ‘ancora una volta la fotografia di quel mortale intreccio tra camorra, politica ed imprenditoria’. Questi aspetti ci preoccupano e quando li abbiamo evidenziati durante la campagna elettorale per le amministrative, gli organi di informazione hanno preferito tacere. I cittadini di Torre del Greco hanno già pagato un prezzo altissimo per la propria imprenditoria malata con la vicenda Deiulemar.

Bisogna anche tenere conto che l’attività investigativa avrebbe rilevato nei confronti di Aniello Cesaro – secondo la Procura – la volontà da parte del clan di agevolare l’impresa “Cesaro Costruzioni Generali” proprio per la costruzione di un Centro Sportivo a Lusciano

Impediremo che i centri sportivi e l’imprenditoria, così importanti per lo sviluppo di una città, abbiano le mani della camorra addosso. Ci impegneremo affinché sia fatta tutta la chiarezza necessaria.
Luigi Gallo

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