Cosa direbbe #Letta se bevesse il siero della verità?

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Il trucco semantico di #Letta e la propaganda di #regime diventa facile da smascherare con un po’ di #informazione.

Durante la trasmissione “Che Tempo che fa”, il salotto di greenwashing per il grigio governo Letta, la sala d’infermeria per i ministri acciaccati, Fazio garantiva senza batter ciglio la propaganda del Presidente del Consiglio.

“Se ci saranno tagli alla cultura, alla scuola e alla ricerca mi dimetto”affermava Letta.
Ma proviamo ad invertire la frase di Letta “Non spenderemo un euro in più in scuola e ricerca.” Ed è così che l’impegno del PDexmenoelle a non effettuare ulteriori tagli è più che altro una condanna, per come è stata distrutta la scuola, l’università e la ricerca in questi anni. Da cittadino comune a cui sta a cuore l’istruzione di questo Paese avrei chiesto: “Ma dopo 8 miliardi di tagli di Monti-Gelmini-Tremonti non è poco promettere di non fare ulteriori tagli?”
Tuttavia, anche questo ridicolo impegno di Letta non è stato mantenuto e la tabella fornita dal Centro Studi della Camera mostra come l’investimento si sia ridotto di 23 milioni anche per il 2014 sia in termini assoluti che percentuali rispetto alla spesa pubblica. Tutto questo mentre tra i paesi OCSE nella classifica del 2013 siamo gli ultimi per spesa pubblica nel comparto istruzione.
Spero che ora Fazio inviti di nuovo Letta in modo che il Presidente del consiglio renda conto agli italiani del suo operato.

Ho paura che la ripresa non l’agganceremo mai, ma il baratro culturale quello si.

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