L’Italia riparte con l’economia della felicità

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L’Italia può ripartire, ma con presupposti totalmente nuovi.

Il benessere dell’uomo e del pianeta, la qualità della vita deve tornare ad essere al centro dei progetti della politica.

Ciò che fa rabbia è la disperazione di famiglie e imprese individuali che non riescono ad arrivare a fine mese, ma anche professionisti e giovani che vedono calpestata la loro dignità.

Il progetto del MoVimento 5 STelle è l’economia della felicità che prevede l’abolizione della legge BIAGI. Una economia mossa da necessità vere della comunità e non dalla corsa forsennata verso il profitto. Il progetto di sviluppo del Paese che fa ripartire l’economia ed il lavoro si fonda su diversi asset industriali fondamentali:

Piano di trasporti e mobilità nazionale con il potenziamento della mobilità ciclabile, dei mezzi pubblici a uso collettivo e dei mezzi pubblici a uso individuale (car sharing) con motori elettrici alimentati da reti e sistema di collegamenti efficienti tra diverse forme di trasporto pubblici

Piano di mobilità per i disabili obbligatorio a livello comunale

– Copertura dell’intero Paese con la banda larga

– Ristrutturazione degli edifici per l’efficienza energetica e per la messa in sicurezza degli edifici e del territorio

Co-generazione diffusa di energia elettrica e calore

– Incentivazione della produzione distribuita di energia elettrica e termica con fonti rinnovabili

– Incentivazione della produzione di biogas dalla fermentazione anaerobica dei rifiuti organici

– Ricerca e sviluppo della green- economy

– Piano nazionale di rifiuti zero

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