Una regione a cinque stelle è possibile se ti metti in MoVimento


Intervista pubblicata dal giornale La Torre

Cosa la spinge verso la politica?
La politica si fa tutti i giorni impegnandosi sul territorio, facendo informazione, creando rete e realizzando iniziative concrete che cambiano la realtà delle persone e della città. Oggi l’onestà e la normalità è rivoluzionaria in un contesto in cui l’etica è calpestata ed ognuno pensa solo a se. Insieme possiamo iniziare a contrastare le ingiustizie che ci circondano e promuovere il bene comune
Qual‘è il suo programma elettorale?
La novità è che il programma del MoVimento a Cinque Stelle è fatto dai cittadini liberi e attivi che si incontrano sul territorio e in rete. Stiamo raccogliendo le migliori competenze e proposte disponibili in Regione ed è un lavoro che continuerà anche dopo le elezioni. Sarà un laboratorio sempre aperto. Un confronto iniziato già da 2 anni sul sito di beppegrillo.it tra i maggiori esperti mondiali di economia ed ambiente e cittadini comuni. Le nostre Cinque Stelle rappresentano: Acqua pubblica, Sviluppo Locale, Trasporti Eco-Sostenibili, Rilancio dell’ambiente e Qualità della vita
Mettendosi nei panni di una persona del Nord come vede la Campania?
Purtroppo ancora troppe persone credono di potersi informare guardando un TG o leggendo i giornali più diffusi. Così oggi al Nord, ma anche al Sud credono che Berlusconi ha risolto il problema dei rifiuti, che l’unica alternativa sono discariche ed inceneritori, che siamo tutti cammoristi. Ma in realtà c’è un MoVimento sotterraneo che non fa notizia ed è quello che può costruire un mondo diverso
Cosa l’ha spinta verso questo partito?
Il fatto che il MoVimento non è un partito. Non c’è un segretario, una dirigenza, ma una rete orizzontale di cittadini che decidono insieme e che è impegnata nella società non solo nelle istituzioni. Si vuole passare da una democrazia rappresentativa ad una democrazia diretta dove l’eletto è solo un portavoce dell’istanze del territorio e cittadini sono chiamati ad essere attivi. I partiti, finora, si sono rinnovati solo nel nome ma restano le strutture, le facce e le idee di sempre
Quali sono gli obiettivi del MoVimento?
Il MoVimento si propone una rivoluzione culturale e un diverso approccio sistemico all’economia. Bisogna partire dalla Qualità della vita, il buen vivir introdotto nella nuova Costituzione Boliviana e legarlo alla sfida dei cambiamenti climatici, a cui sono stati chiamati i 192 Paesi riuniti a Copenaghen. Senza delle risposte adeguate il futuro del nostro pianeta e della vita dei suoi abitanti è a rischio. Anche per questo abbiamo bisogno di una nuova politica, nuove regole di convivenza che solo una comunità solidale e attiva si potrà dare.
Nuova politica in che termini?
Parliamo della Regione Campania. Si possono promuovere le energie rinnovabili, dichiarare l’acqua un bene su cui non si può speculare, promuovere un trasporto Eco-Sostenibile alternativo all’auto privata, insomma investire in un economia locale che sia duratura e sostenibile, perchè solo in questo modo riusciremo a creare un reddito stabile per tutti. E al centro di tutto questo ci devono essere i giovani da troppo tempo mortificati da politiche culturali, sociali ed economiche che non puntano sul futuro.

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